L’incontro di una donna con sè stessa è un gioco che comporta seri rischi. E’ una danza divina. Quando ci incontriamo, siamo due energie sovrannaturali, due universi che si scontrano. Se nell’incontro non c’è il rispetto dovuto, allora un universo distrugge l’altro.
“Perché dunque il corpo? Semplicemente perché il corpo è parte integrante di me, inseparabile dalla mia anima e dalla mia mente. È il tempio di tutte le mie esperienze e il terreno su cui vivo tutta la vita. È la Terra che accoglie nel suo grembo le passioni e le idee, il sole e la luna, le paure e i sogni, la pioggia e il vento, i fiumi, gli uccelli e le persone. La vita è per me un’esperienza fisiologica, fisica, istintiva e sensoriale ma è anche un’esperienza emozionale, psicologica e intellettuale. E così è la scrittura. Credo che tutto sia tangibile e possa essere toccato: le parole, i pensieri, i sentimenti, l’inconscio, l’immaginazione, l’amore…. Se scrivo sul corpo e sul sesso, sui miei desideri e sui miei bisogni, non lo faccio per stuzzicare i lettori, così come il machismo di alcuni critici arabi mi accusa di fare, ma per essere sincera con ciò che provo e mi preoccupa nel profondo."
by Joumana Haddad
Questo blog è dedicato ad un Uomo Speciale...che non esiste, vive solo nei miei sogni...
lunedì 14 maggio 2012
Paulo Coelho – Undici minuti
L’incontro di una donna con sè stessa è un gioco che comporta seri rischi. E’ una danza divina. Quando ci incontriamo, siamo due energie sovrannaturali, due universi che si scontrano. Se nell’incontro non c’è il rispetto dovuto, allora un universo distrugge l’altro.
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