Perché dunque il corpo? Semplicemente perché il corpo è parte integrante di me, inseparabile dalla mia anima e dalla mia mente. È il tempio di tutte le mie esperienze e il terreno su cui vivo tutta la vita. È la Terra che accoglie nel suo grembo le passioni e le idee, il sole e la luna, le paure e i sogni, la pioggia e il vento, i fiumi, gli uccelli e le persone. La vita è per me un’esperienza fisiologica, fisica, istintiva e sensoriale ma è anche un’esperienza emozionale, psicologica e intellettuale. E così è la scrittura. Credo che tutto sia tangibile e possa essere toccato: le parole, i pensieri, i sentimenti, l’inconscio, l’immaginazione, l’amore…. Se scrivo sul corpo e sul sesso, sui miei desideri e sui miei bisogni, non lo faccio per stuzzicare i lettori, così come il machismo di alcuni critici arabi mi accusa di fare, ma per essere sincera con ciò che provo e mi preoccupa nel profondo."

by Joumana Haddad



Questo blog è dedicato ad un Uomo Speciale...che non esiste, vive solo nei miei sogni...

martedì 3 luglio 2012

Gonzalo Rojas - La fornicazione




Ti bacerei sulla punta delle ciglia e nei capezzoli,
ti bacerei turbolentemente,
timidona mia, in quei muscoli
di individua bianca, toccherei quei piedi
per un altro volo e più aria che quest'aria
felina della tua fragranza, ti chiamerei spagnola
mia, francese mia, inglese, ragazza,
nordica boreale, spuma
della diaspora della Genesi... Cos'altro
ti direi da dentro?
greca,
mia egiziana, romana
per il marmo ?
fenicia,
cartaginese, o pazza, pazzamente andalusa
nell'arco di morire
con tutti i petali aperti
tesa
la cetra di Dio, nella danza
della fornicazione ?

Ti sentirei guaìre,
ti andrei mordendo fino agli ultimi
papaveri, mia posseduta, ancora ti
farei impazzire là, nella freschezza
cieca, ti nuoterei
nell'immensità
insaziabile della lussuria
riderei
frenetico il furore coi tuoi denti, mi
porterei via l'oppio della tua pelle fino all'eburneo
di un'altra purezza, sentirei cantare le sfere
esplodenti come Pitagora,
ti leccherei,
ti annuserei come il leone
alla sua leonessa,
per il sole,
fallicamente mia,
ti amerei!



Gonzalo Rojas






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