Il fuoco illumina il mio sguardo. Siamo soli ora a questo tavolo, mi guardi, ti guardo, occhi che cercano di impossessarsi dell'anima dell'altro. Penso intensamente a quanto sia facile prendermi l'anima, a quanto sia facile gestirla, a quanto sia facile e prevedibile, poi qualcosa dentro me, mi sveglia. Il fuoco caldo sulla pelle cerca di stimolare i miei sensi, continuo a guardarlo intensamente ed intensamente lui s'insinua dentro di me, prende ogni parte del mio corpo, lo fa vibrare, il fuoco scalda, Lui lo brucia, è un attimo...
I Tuoi occhi sorridono. Un sorriso lento e potente mi sta guardando, mentre sento dentro che sono diventata facile preda della Tua mente, non voglio.. grido dentro di me...urlo: no non dev'essere cosi'... ma sto urlando senza voce, i miei occhi si allontanano, tutto è... come non avrei voluto... non può essere vero, un' Anima forte, potente, che mi sta prendendo e mi stringe avvinghiato al mio corpo nudo, mi avvolge, lo sento addosso, che mi circonda come un serpente... voglio fuggire, ma è troppo tardi... Vorrei bruciare e diventare cenere, per esser spazzata via dal vento. Forse qualcuno aprirà la porta della taverna... Forse...
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