Perché dunque il corpo? Semplicemente perché il corpo è parte integrante di me, inseparabile dalla mia anima e dalla mia mente. È il tempio di tutte le mie esperienze e il terreno su cui vivo tutta la vita. È la Terra che accoglie nel suo grembo le passioni e le idee, il sole e la luna, le paure e i sogni, la pioggia e il vento, i fiumi, gli uccelli e le persone. La vita è per me un’esperienza fisiologica, fisica, istintiva e sensoriale ma è anche un’esperienza emozionale, psicologica e intellettuale. E così è la scrittura. Credo che tutto sia tangibile e possa essere toccato: le parole, i pensieri, i sentimenti, l’inconscio, l’immaginazione, l’amore…. Se scrivo sul corpo e sul sesso, sui miei desideri e sui miei bisogni, non lo faccio per stuzzicare i lettori, così come il machismo di alcuni critici arabi mi accusa di fare, ma per essere sincera con ciò che provo e mi preoccupa nel profondo."

by Joumana Haddad



Questo blog è dedicato ad un Uomo Speciale...che non esiste, vive solo nei miei sogni...

venerdì 24 agosto 2012

Agostino Degas





La fiducia assomiglia ad uno specchio. Se si rompe, sarà rotto per sempre.
Puoi cercare di  aggiustarlo , ma non tornerà mai più come prima.
Rifletterà l’immagine,ma anche le crepe

Agostino Degas
 
 
Anno dopo anno ho riprovato più volte a cercare di capire, per migliorarmi, ma ogni volta che riponevo la fiducia negli altri, la delusione era sempre più forte, fino a non credere più,
fino a non capire più...ora, mi sento sola e non credo più a nulla e nessuno e non ho più voglia di riprovare, l'energie sono venute meno, ho capito che non ne vale la pena di continuare a lottare, non più...

Uti



.
.
.

giovedì 23 agosto 2012

Dipingo





Dipingo su una tela i miei pensieri.
Per un attimo il mio soffio si è fermato
E i contorni delle sfumature mi sono fuggite.
I colori si sono sbiaditi
per le lacrime che sono scese giù,
senza cercarle.
Ho visto i colori mischiati di me,
per ogni emozione  che Tu mi davi.
Tutto tace,
solo il rumore della goccia che cade...









Cesare Pavese - Verrà la morte...






Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
questa morte che ci accompagna
dal mattino alla sera, insonne,
sorda, come un vecchio rimorso
o un vizio assurdo. I tuoi occhi
saranno una vana parola,
un grido taciuto, un silenzio.

Così li vedi ogni mattina
quando su te sola ti pieghi
nello specchio. O cara speranza,
quel giorno sapremo anche noi
che sei la vita e sei il nulla
Per tutti la morte ha uno sguardo.

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Sarà come smettere un vizio,
come vedere nello specchio
riemergere un viso morto,
come ascoltare un labbro chiuso.
Scenderemo nel gorgo muti.

Cesare Pavese



 .
.
.

mercoledì 22 agosto 2012

Gaetano Lo Presti





Sai perchè a volte si rimane delusi ?
Perchè crediamo che gli altri
siano disposti a fare quello
che faremmo noi per loro.

Gaetano Lo Presti





.
.
.

domenica 19 agosto 2012

La mia sete






Appari ogni notte nei miei sogni
Ti insinui nei miei pensieri
Accarezzi le mie curve, le mie cavità
Sussurri frasi melodiose e
cavalchi dentro di me
fino a che gli spasmi non contraggono
il mio essere femmina

Mi hai fatto dissetare
alla Tua sorgente
ed ora,
la mia sete
non ha più fine










.
.
.

sabato 18 agosto 2012

Il Re e la schiava





Oggi vi voglio raccontare una favola, sicuramente questo farà sorridere, ma leggetela, è
breve e poi mi direte

Il Re e la schiava

In un regno lontano viveva un Re. Aveva affrontato nella sua vita dure battaglie, visto
orrori di ogni genere e ormai 40 enne aveva deciso di non andare più in guerra, di
trovare una compagna e avere dei figli.
Il Re aveva molte schiave ma ormai nessuna di loro gli dava quel piacere che da sempre
lo accompagnava. Le fruste, le catene, martoriare i capezzoli, non gli bastavano più, ne
voleva una, speciale, pronta a seguire i suoi capricci e dargli dei figli, e ciò che aveva
sempre rifiutato: Amore.

Un giorno, passeggiando per il mercato degli schiavi, venne attratto da un mercante,
questo, affittava una schiava, una schiava speciale. Unica cosa non doveva essere vista:
potevano parlare con lei, sentire la sua dolcissima voce, scriverle, ma non vederla.
Questa cosa incuriosì molto il Re e decise di provare. Cominciò così, giorno dopo giorno
a frequentare la casa del mercante di schiavi, parlava con Anima, si mandavano
messaggi...Il Re cominciava a provare per lei un sentimento mai provato prima e Anima
si innamorò di lui. 

Cominciarono a parlare di sesso, cominciarono a fantasticare sulle
loro eccitazioni, a masturbarsi, a desiderarsi a tal punto, che un giorno il Re decise di
comperare Anima, a qualsiasi prezzo. E il costo fu alto, molto alto, ma a lui non
importava, finalmente avrebbe avuto Anima tutta per lui, la sua schiava adorata e
desiderata, finalmente avrebbe potuto toccare il suo corpo, violarlo, una Sua proprietà.
Arrivarono al castello, per tutto il tragitto Anima non parlò.

La fece entrare in una stanza e la spogliò. Il volto diventò pallido, quella che aveva di
fronte non era una giovane schiava, ma una donna di una certa età e nemmeno bella. Il
Re la guardò, le diede una carezza, le tolse le catene e le disse: da oggi sei libera.
Una lacrima segnò il viso di Anima, senza dire nulla se ne andò e sparì nel nulla. Più
nessuno seppe di lei.

Questa è una favola ma ha una sua morale...

Morale: in questo mondo dove sembra tutto permesso, dove certi tabù sembrano
crollati, nulla è cambiato. Ci sono ostacoli nella nostra natura, nella nostra educazione
che ci frenano e ci fanno perdere momenti che darebbero senso alla nostra vita, ma che
per paura, vergogna, non ci fanno osare, varcare i nostri limiti, per provare quel
qualcosa, che potrebbe alla fine, essere ciò che abbiamo sempre cercato... Perchè
diciamolo chiaramente, il sesso è bello, ci fa star bene, ma ci vuole anche amore alla fine,
Perchè gli anni passano e l'unica cosa che rimane è questo sentimento che a volte fa
soffrire, a volte ci fa appassionare ma che " per un momento ci dona l'eternità"


by Uti Turan







.
.
.

giovedì 16 agosto 2012

I miei pensieri





E' mattina, un altro giorno si affaccia all'orizzonte.
A me piace vivere di notte, carpirne i misteri, i profumi,
le luci, i suoni, molto diversi dal giorno.
A volte di notte guardo dal mio balcone l'infinito, non cerco una meta,
ma qualcosa a cui aggrapparmi, uno stimolo, per continuare
il mio percorso di Vita.
 
E i pensieri mi tormentano, non mi danno tregua e allora cerco di immaginare, estraniarmi dalla realtà, per sopravvivere a questo mondo che non capisco, che ormai faccio fatica ad accettare...
Ormai la mia serenità è lontana, le mie risate si sono perse nel vento, la mia voglia di vivere è in un altro spazio, in un universo lontano che esiste solo nella mia fantasia...
Non è facile spiegare, ma nel mio diario/blog, non ho bisogno di dare spiegazioni, perchè a me stessa non li devo dare e chi passerà di qua, dovrà entrare in punta di piedi, rispettando i miei pensieri, giusti o sbagliati che siano.
 
Ecco, la mia sigaretta è finita, è rimasta solo la cicca e la cenere, particelle grigie, spente, senza vita ma che mi tengono compagnia e in questo momento ne ho la necessità...


p.s. ora ho smesso di fumare






.
.
.


mercoledì 15 agosto 2012

Voglia di Te






Silenziosa voglia di Te
e le mie labbra desiderose
si accostano alle Tue,
sentono il Tuo respiro...
sensazione delicata
nella ricerca del contatto.
 
Attimi infiniti
ascoltando il cuore...
ogni momento
così ricco di parole
nel silenzio...







.
.
.

Confucio - Comprensione





Dimmi e dimenticherò,
mostrami e forse ricorderò,
coinvolgimi e comprenderò.

- Confucio -





 .
.
.
 

Dedicata a Lui - 1 -





All'Artista che plasmando la mia argilla sta portando alla luce la Sua opera,
all'Uomo che modellando la mia mente sta facendo emergere l'Essenza,
alla Guida che scavando la mia anima sta facendo nascere la Sua schiava.






.
.
.

martedì 14 agosto 2012

Sensualità vs Femminilità





Essere Donna  è “mostrare” il proprio corpo, sentirlo desiderato, solo per il semplice fatto di essere Donna, e non perchè si mostra un corpo nudo o seminudo.
Mi chiedo, se avessi un corpo migliore, non faticherei certo a mettere in risalto le parti migliori che lo costituiscono. Qualche scollatura, qualche gonna con spacco, non guasterebbero, no di certo.
Quale uomo non sarebbe attratto dal vedere, ciò che in realtà non può vedere, ma solo immaginare?

L'essenza della Sensualità è il sapersi muovere, è il saper guardare, e probabilmente anche il saper sfiorare con lo sguardo, ciò che invece desidera essere osservato in modo continuo.
E la Femminilità? E' un abito,  è un corpo sinuoso che vibra al contatto della luce e del buio...
Ma se noi invertiamo le due cose che ho appena scritto:
La Sensualità è un abito,  è un corpo sinuoso che vibra al contatto della luce e del buio e la Femminilità è il sapersi muovere, è il saper guardare, e probabilmente anche il saper sfiorare con lo sguardo, ciò che invece desidera essere osservato in modo continuo...non sto dunque parlando della stessa cosa?
 
Queste due cose, così astratte e allo stesso tempo così concrete, si contrastano, ma in realtà, si completano vicendevolmente.
La Donna che sa esprimere la sua Femminilità, allo stesso tempo, risulta anche molto sensuale.
Anche una donna ne diventa inconsapevolmente attratta, semplicemente perchè viene espresso dal corpo qualcosa di talmente bello, che risulta impossibile non osservarlo con ammirazione.
E' ciò che io stessa desidererei, essere fiera del mio corpo, e sprigionare quella Femminilità e quella Sensualità che a volte non riesco ad esprimere...



"E come poetessa con mano guidata dalla Passione delle parole, mi lascio cadere, inebriata, dalla luce tenue di un sole al tramonto, solo guidata dal desiderio costante di poter vivere sotto le Tue dita, desiderose di un bacio..." (Anonimo)








 .
.
.
 

Luce





Ecco
tutto è pronto
come Tu
mi hai ordinato

Ora attenderò le gocce,
che lentamente
scenderanno a delineare
linee e curve



Sarò plasmata
come Tu desideri,
fino a diventare
la Tua creatura
di...cera e
per il Tuo piacere
sarò luce.








.
.
.

Angeles Mastretta






Le donne dagli occhi grandi, guardano il mondo con meraviglia ed
entusiasmo, con rabbia, tormento e determinazione, con voglia di
vivere e di combattere.
Le donne dagli occhi grandi sono tante, tutte affascinanti, ciascuna
con la propria unica e particolare bellezza concentrata in un
particolare del viso, in una ciocca di capelli, nel modo di incedere, di
parlare o di sorridere.
Le donne dagli occhi grandi, amano con passione, fanno dell’oggetto
del loro desiderio il centro della propria vita, pronte a sacrificarsi, a
mentire, a negare se stesse, a fare le valige e partire.
Donne per le quali “l’amicizia tra uomini e donne è un bene
imperdonabile”, donne che hanno “un tale subbuglio nel cuore” che
per ventilarlo lasciano le porte aperte, “così che chiunque poteva
entrare e chiedere affetto e favori senza neppure bussare”, donne che
danno baci “di quelli che le donne innamorate regalano, perché non
sanno più dove metterli”.


Angeles Mastretta





.
.
.

lunedì 13 agosto 2012

Paulo Coelho - Brida





Non devi mai avere vergogna. 
Accetta ciò che la vita ti offre e sforzati di bere dalle coppe che ti vengono presentate. Si devono assaporare tutti i vini: di alcuni, solo qualche sorso, di altri, l'intera bottiglia.
"Come posso riconoscerli?" 
Dal gusto. 
Soltanto chi ha assaggiato il vino cattivo, sa individuare quello buono.
Paulo Coelho -  dal libro Brida





.
.
.


domenica 12 agosto 2012

Angelo e Diavolo





In ognuno di noi

@

A
  b
i
   t
a

@

un
Angelo
e un
Diavolo


Se ben miscelato,
diventa una
Bevanda Sublime


Molti tentano di segnare
per me un destino,
ma io,
scelgo quello
della Divina Follia.







.
.
.